L’autorizzazione illegittima al cambio di destinazione da industriale a commerciale, a vantaggio di un discount, ha penalizzato i negozi della zona. Per questo il Comune è tenuto al risarcimento con 76mila euro verso il commerciante che aveva proposto ricorso al tribunale amministrativo regionale. E’ cosi deciso dal Tar Catania con la sentenza 70/2019 su ricorso di una società titolare di un esercizio commerciale, chiedendo la condanna dell’amministrazione locale, ex artt. 30 c.p.a. e 2043 c.c., al risarcimento del danno da contrazione di utili, in ragione dell’illegittimo rilascio, in favore delle società controinteressate, di concessioni edilizie e autorizzazioni all’esercizio di attività commerciali, a mezzo delle quali veniva un supermercato.
Il Tar siciliano, ha concesso il risarcimento dei danni derivati dalla diminuzione stimata di utili dell’attività commerciale, con una giudizio concernente la responsabilità per l’impatto economico della attività in concorrenza del discount indebitamente autorizzato.
Secondo il criterio di valutazione adottato dai giudici amministrativi le concrete modalità di svolgimento dell’attività amministrativa depongono, nella fattispecie, nel senso di dover certamente ritenere sussistente l’elemento costitutivo dell’azione risarcitoria rappresentato dall’evento lesivo, atteso che sicuramente è tale, nella prospettiva strettamente commerciale, l’esercizio di un’attività concorrenziale, perché analoga, nell’ambito del medesimo territorio e sulla base di un provvedimento amministrativo autorizzatorio illegittimo.
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